martedì 15 dicembre 2009

Come diventare un bluesman della Madonna ...



1) cambia ‘sto cazzo di nome!!! se ti chiami che so? carmelo … ma dai!!! howlin’, t-bone, elmore, big bill, questi sono nomi da blues
2) perdi la vista … blind lemon jefferson, blind willie mc tell, blind boy fuller, blind willie johnson confermano che anche se non vedi la tastiera …
3) te lo devi sentire!!! dimenticati pure tapping a due mani, shredding e compagnia bella, il blues non è solo tecnica, you gotta feel it! pionieri del blues come son house non eccellevano in virtuosismi ed avevano tecniche ben poco ortodosse, erano tutto suono e vibrazioni. impara la tua pentatonica blues, metti un disco di bb king e spremi ogni nota fino a farti venire le lacrime agli occhi. e ricorda: if you don’t feel it, don’t play it.
4) smorfie ... se non sembra che stai aspramente lottando per qualcosa, sei sulla strada sbagliata. dai un’occhiata a bb king, gary moore o srv … che facce!
5) stai al fresco … ma non per il freddo, bello, perché sei finito dentro! bluesmen leggendari come leadbelly, bukka white e lightnin’hopkins hanno passato parecchio tempo dietro le sbarre per affinare la loro malata visione del mondo. anche se non vuoi arrivare a uccidere qualcuno, uno scazzo con la fidanzata, un bottiglia di whisky e la vita – è – una – merda – e – morirò – presto come stato mentale possono far scattare la scintilla

Allora sei pronto? “I woke up this morning, my baby was gaaawn …”

Come ottenere il blues sound

1) hai bisogno di un “legno” … muddy waters sembra che iniziò a suonare con un cavo elettrico attaccato alla parete della sua baracca a clarksdale, mississippi. se non vuoi partire così dal principio beh, hai bisogno quantomeno di un qualcosa di più … trasportabile. ti suggerisco una chitarra, tutte vanno bene ma una les paul, una 335 o una telecaster, vuoi mettere?
2) le corde … lascia le corde ultra light ai fighetti, ok? stiamo parlando di blues, eccheccazzo! quindi non pensare neanche a qualsiasi cosa sotto 0.10, più grosse sono le corde più tono avrai. ricorda il sacro graal del blues è il tono!
3) piccoli ampli … in epoca pre-marshall, i bluesmen usavano piccoli ampli a valvole della gibson, della supro, della fender. segui la via e vedrai che sei sulla strada buona
4) incasina l’accordatura … per il vero “mojo” usa accordature aperte. accorda la tua chitarra in open G, D, A e avrai quel delta sound autentico …
5) lo slide … o bottleneck fa parte della scatola dei giochi di ogni bluesmen degno di tale appellativo. di metallo o di vetro con una chitarra accordata aperta, con le corde “alte” sulla tastiera e … vai!

… e soprattutto
Stai sempre in campana, suona si la chitarra ma non dimenticare le donne: ti danno un sacco d’ispirazione e motivi, di gioia e dolore, perfetti per il blues. Let your mojo working

Nessun commento:

Posta un commento