venerdì 29 maggio 2009

"King of the Road" Joey Dunlop


E' tempo di TT Race e la memoria corre veloce a "Yer Maun" Joey Dunlop, il pilota che ha meglio interpretato questa mitica corsa. 100 partenze, 26 vittorie, 256 volte sopra le 110 miglia al giro di media e più di ogni altro oltre le 120, 3 volte vincitore in tutte le categorie nelle quali ha gareggiato, ultima vittoria nel 2000 all'età di 48 anni! Aldilà di questi numeri eccezionali Joey è ricordato dagli appasionati di tutto il mondo oltre che per la sua abilità e determinazione in gara, per la sua umiltà e gentilezza, per la sua sensibilità e spensieratezza. Indossava sempre, per sacramanzia, una maglietta rossa ed un casco giallo. Non sono bastati quel giorno maledetto in Estonia ...

"Yer Maun" Joey Dunlop



‘King of the Road’ Joey Dunlop, 26 volte vincitore al TT Race, unico rider ad aver vinto per tre volte tutte le categorie alle quali ha partecipato (nel 1985, 1988, 2000), con 100 partenze sul mitico circuito sul quale ha girato 256 volte oltre le 110 mph e più volte di tutti oltre le 120 mph, vi partecipò la prima volta nel 1976. Aldilà di questi numeri eccezionali è ricordato per la sua abilità e determinazione in gara, per la sua umiltà e gentilezza, per la sua sensibilità e spensieratezza. L'immagine del famoso casco giallo che indossava è ben impressa nella memoria degli appassionati

Sun Studio


Sun Studio
706 Union Avenue
Memphis, Tennesse

Aperto nel 1950 da un operatore della radio locale, tale Sam Phillips, questo piccolo studio di registrazione ospitò alcuni dei più leggendari momenti della storia del Rock n Roll. Molti degli strumenti nonché delle apparecchiature, il microfono di Elvis Presley e la chitarra di Johhny Cash fra gli altri, rimangono tutt’ora in bella mostra fra le pareti dello studio. Phillips inaugurò la Sun Records nel 1952 e due anni più tardi un irrequieto teenager locale entrò chiedendo di incidere alcune basi vocali. Era il 5 Luglio 1954. “Era solo un’audizione” ricorda Scotty Moore, chitarrista country che accompagnò Elvis. Verso sera Elvis incise una canzone blues, “That’s All Right”, il resto è storia

W650 Swingbob





Un'altra splendida creazione su base Kawasaki W650 di Deus ex Machina ...

giovedì 28 maggio 2009

Cadillac Records


E' in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane il film Cadillac Records che ripercorre la storia della Chess Records. Adrien Brody nei panni di Phil Chess, Jeffrey Wright in quelli di Muddy Waters e Beyoncè in quelli di Etta James fra i protagonisti della pellicola.

http://www.movieplayer.it/trailer/3706/cadillac-records-trailer-italiano/

W650 Street Tracker "Richard Petty"



Un'altra bellissima customizzazione su base W650 opera di Deus ex Machina con colorazione Nascar scuderia Richard Petty. Fenomenale!

Super Model Guitar


Creata dal mastro liutaio John Bolin, famoso per aver costruito chitarre per Keith Richards e Steve Miler, fra gli altri, The Super Model è stata commissionata secondo specifica richiesta di Billy Gibbons, chitarrista di ZZ Top e suo affezionato cliente.
Sebbene di aspetto tradizionale non lo è affatto: corpo in swamp ash alleggerito, manico in acero 22 tasti appositamente sagomato a ricalcare la leggendaria '59 burst Pearly Gates, monta un Custom Shop dual coil pickup al ponte con magnete in alnico per ottenere una distorsione dolce e ricca di armonici sulla falsariga del fratello maggiore, il Seymour Duncan "Pearly Gates". Billy Gibbons in persona ha poi richiesto che venissero montati un ponte Glendale Strat-Plate, comandi Speed Knobs dello stesso Bolin, tasti solid gold, una vecchia cicca Lucky Strike nella cavità del pickup al manico ed una rollata a mano nel canale per i cavi.
Se avete intenzione di comprarvene una preparatevi a sborsare 4900,00 dollari.
Contattate Bolin al (208) 344-1260 per ulteriori dettagli.

Super Model Guitar


Creata dal mastro liutaio John Bolin, famoso per aver costruito chitarre per Keith Richards e Steve Miller, fra gli altri, The Super Model è stata commissionata da Billy Gibbons, chitarrista di ZZ Top e da lungo tempo cliente di Bolin.
Sebbene di aspetto piuttosto tradizionale non lo è affatto: manico 22 tasti in acero appositamente sagomato secondo le specifiche della leggendaria '59 burst "Pearly Gates", corpo in frassino alleggerito, monta un Custom Shop dual-coil bridge pickup
che segue le caratteristiche dinamiche dell'humbucker Seymour Duncan Pearly Gates quindi con magnete in alnico per ottenere una distorsione dolce piena di armonici. Billy Gibbons stesso ha richiesto le seguenti specifiche: ponte Strate-Plate, Bolin Speed Knobs, tasti solid gold, una cicca Lucky Strike nella cavità del pickup al manico ed una rollata a mano nel canale dei cavi.
Se ne volete una preparatevi a sborsare 4900,00 dollari e contattate Bolin Guitars,
(208) 344-1260, per ulteriori dettagli.

Elvis Presley Birthplace


Elvis Presley Birthplace
306 Elvis Presley Drive
Tupelo, Mississippi

Ogni anno almeno 50mila fans si recano a Tupelo per visitare la modesta casa di due locali costruita con soli 180 dollari dal padre. E’ proprio la casa dove il King nacque, il 8 Gennaio 1935. La città ha comprato la proprietà nel 1956 con fondi ricavati da un concerto di Elvis e oggi è considerata monumento nazionale, nell’ambito del Elvis Presley Park che comprende anche un museo ed un negozio di memorabilia.

Schott Perfecto


Nel 1928 Irving Schott disegnò e produsse il primo giubbotto di pelle appositamente pensato per uso motociclistico: lo chiamò Perfecto come i suoi sigari preferiti.
Di pelle di cavallo, con cintura in vita, tasca a D, taschino, cerniere a stringere i polsi e spalline di tipo militare. Una grossa cerniera ne permetteva la chiusura obliqua che garantiva protezione contro il vento.
Nei tardi anni '40 venne prodotto un nuovo modello, 613, basato sul Perfecto, soprannomiminato One Star per la stelletta borchiata sulle spalline. Nei primi anni '50 venne presentato un nuovo modello, 618, senza stelletta sulle spalline. Marlon Brando indossò un 618 durante le riprese del film The Wild One (1953) ed in seguito al successo della pellicola il giubbotto nero da motociclista divenne sinonimo di cattiva attitudine al punto che ne venne proibito l'uso in molte scuole americane...

mercoledì 27 maggio 2009

Bonhams & Butterfields Auctions


Un paio di settimane fa la casa d'aste Bonhams & Butterfields ha messo all'incanto alcune memorabilia legate al mondo della moto alla California's Quail Lodge: moto d'epoca e accessori vintage oltre a posters e fotografie. Fra queste, aggiudicata per 42.700 dollari, c'era anche la patente rilasciata dalla FIM ad un certo ragazzo di nome Steve Mc Queen ...

TT Race 2009


La Road Race più famosa al mondo prende il via sabato prossimo con le sessioni di prova: fino al 14 giugno i riders più temerari si sfidano sul Mountain Circuit, 37 e rotte miglia, fra tombini, dossi, marciapiedi ... Un evento imperdibile per ogni appassionato delle due ruote. E' ora di partire!

W650 Street Tracker




S-p-e-t-t-a-c-o-l-a-r-e-!

www.deus.com.au

Dylan's Bonnie


Pronti?



Via!!!

Memory Motel


Memory Motel
692 Montauk Highway
Montauk (Long Island), New York

Il Memory Motel è un piccolo, solo 13 camere, motel con bar annesso, immortalato dai Rolling Stones in una dolcissima ballata omonima inclusa nell’album Black & Blue del 1975. Durante la metà degli anni 70, i Rolling Stones ed in particolare Mick Jagger erano di casa nei dintorni di Montauk, con artisti del calibro di Andy Warhol. Jagger & Co. sicuramente ci trascorsero qualche nottata, perché aveva un buon tavolo da bigliardo ed il jukebox una buona selezione di brani; Jagger, una notte, ispirato, scrisse una canzone dedicata ad una tale “Hannah, a honey of a girl” e dove trascorse una “lovely night at the Memory Motel”. Si dice che abbia scritto la canzone proprio al bancone del bar …

martedì 26 maggio 2009

Basic



Jack Nicholson


"Il modo migliore di perdere una cattiva abitudine è sostituirla con una peggiore"

Chess Records


Chess Records
2120 South Michigan Avenue
Chicago, Illinois

E’ uno degli indirizzi più famosi nella storia del rock’n roll. Dopo essersi stabiliti in questo edificio a 2 piani nel 1957, i fratelli Chess, Phil e Leonard, immigrati ebreo-polacchi, continuarono il percorso musicale che avevano intrapreso 10 anni prima registrando i jazzisti che si esibivano nei loro night clubs. Potevano quindi avvalersi di un vero e proprio studio di registrazione invece che rivolgersi a studi affittati di volta in volta. Nel corso degli anni numerosi classici vennero incisi ai Chess Studios. Chuck Berry vi registrò Johnny B. Goode il 29 Febbraio 1958 e Bo Diddley, Muddy Waters, Willie Dixon ed altri grandi artisti blues incisero i loro dischi proprio qui. Bands del British Blues, come i Rolling Stones e gli Yardbirds, ne fecero un luogo di culto e gli Stones incisero 2120 Michigan Avenue in omaggio. Dopo un periodo in cui vennero usati come sale da ballo, oggi sono stati completamente restaurati e possono essere visitati con tours guidati.

Gibson Les Paul Junior



Parente "povera" delle più blasonate sorelle di casa Gibson, la Les Paul Junior è un capolavoro di ottimizzazione delle risorse e di costruzione minimale: corpo e manico in mogano, finiture essenziali ed elettronica ridotte all'osso, un pickup, il P-90 generoso cuore pulsante la cui timbrica calda si sposa perfettamente con il binomio mogano / palissandro per un suono presente ed equilibrato. Stupenda. Less is More!

lunedì 25 maggio 2009

la mia W



La mia attuale moto, una Kawasaki W650 modificata scrambler, in attesa di ulteriore personalizzazione con scarichi laterali e sella più filante.

Serbatoio riverniciato
Fianchetti forati
Loghi modificati sia su serbatoio che sui fianchetti
Manubrio in lega
Faro in metallo cromato
Griglia sul faro
Forcella svestita superiormente
Molle Wilbers a passo variabile
Supporti cromati faro
Parafango anteriore piccolo con rinforzo superiore
Ammortizzatori Bitubo
Supporto faro posteriore in gomma con faro di piccole dimensioni
Frecce
Ruote tassellate
Specchietto

Big Pink



Big Pink
2188, Stoll Road
Saugerties, New York

La casa era il quartier generale di The Band, dove venne ospitato Bob Dylan e dove i Basement Tapes vennero registrati. Oltre ai Basement Tapes , le sessions finirono nell’album di debutto della Band, Music from Big Pink. I singoli estratti, The Weight e This Wheel’s on Fire, diventarono dei classici.

The Dead Weather



Jack White è sempre ben disposto ad intraprendere nuovi progetti. La sua ultima avventura, The Dead Weather, comprendente membri di Raconteurs, The Kills e Queens of the Stone Age, si colloca con merito fra le migliori band del 2009. Il suono di The Dead Weather si contraddistingue per la chitarra di Dean Fertita che ci regala alcune delle cose migliori ascoltate dai tempi della sua militanza con QOTSA. Recentemente la band ha suonato live per la prima volta, a sorpresa, in occasione della riapertura del Third Man Record Store di Nashville davanti a circa 150 fortunati.

venerdì 22 maggio 2009

Keith Richards



Madison Square Garden backstage, nov. 1969

la "gialla"


la mia prima moto, una yamaha TX500 del 1973, opportunamente trasformata scrambler. sangue, sudore, lacrime. ma che sound!

giovedì 21 maggio 2009

chi, dove, come, quando ...

Ariete. Venerdì Santo. 1964. Milano.
Alto. Magro.
Sex, Bikes & Rock'n Roll. E viaggi.
3 passaporti completati, 5 continenti visitati.
Keith Richards & The Rolling Stones.
Chitarre suonate e autocostruite.
Vintage garments and goods.
Più denim che grisaglia. Buccia di pelle.
Caffè, nero, bollente, amaro.
... always took candies from strangers ...